
Mare d'inverno
“Il mare d’inverno
È un concettto che il pensiero non considera
È poco moderno
È qualcosa che nessuno mai desidera”
Nel 1983 Loredana Bertè cantava queste parole - senza dubbio facendo storcere il naso agli abitanti di Bagnara Calabra – il paese che le diede i natali. Ma non solo agli abitanti di Bagnara queste parole fecero “prudere il naso…” anche agli abitanti delle città affacciate sul mare come noi rivieraschi liguri.
Perché tutti noi rivieraschi sappiamo che il mare d’inverno è qualcosa che nessuno può smettere di desiderare una volta che lo ha vissuto. Un compagno che - come te - inveisce contro il cielo ad ogni gelida raffica di vento; un amico che ti avvisa, riflettendo i colori del cielo, se devi portare l’ombrello. Ha ragione però Loredana Bertè a suggerire che si tratti di un concetto che il pensiero non considera: il sentire comune associa il mare all’estate; lo vede schiumoso e blu, crestato di onde e dei riflessi del sole di luglio. Chiunque non viva in questo pezzo di lingua aggrappata alle montagne, riconosce il mare quando è chiassoso e affollato, vivace e scherzoso. Ma il mare ha un proprio umore, come ciascuno di noi, e conoscerlo in estate non è lo stesso che conoscerlo in autunno o in inverno e apprezzarne la luce, i colori, il silenzio e il senso di libertà che trasmette. Penso per esempio a qualche giorno fa, quando guardando dalla finestra ho visto windsurfisti di ogni età, stagliarsi sull’acqua con le loro vivacissime livree, come pennellate di colore, decisi a spezzare quell’onda, tagliare quella cresta, e cercare di dominare il mare.
Se in estate il mare è placido viene lasciato ai turisti, ma d’inverno quando il mare rivela il volto più selvaggio, è solo nostro: sono in tanti ad iniziare a controllare ossessivamente le condizioni meteo della settimana per sapere se possono” uscire” magari durante il fine settimana o durante la pausa pranzo, spogliandosi della divisa da ufficio per indossare quella da veri lupi di mare che vuol dire fuga dalla routine quotidiana, dalle convenzioni e perchè no dalla prospettiva del Natale, che con la frenesia dello shopping, ha ormai perso ogni significato autentico.
Il mare è il punto di fuga dello sguardo di dei poeti ma sappiamo bene che non occorre neppure un animo romantico per poterlo apprezzare.
La verità è che il mare d’inverno è un privilegio, e noi che lo sappiamo, cara Loredana, ti perdoniamo per aver cercato di mantenerlo segreto.
Dott.ssa Beatrice Parodi