- Home
- Marinas

Beatrice Parodi - Intervista su Vela e Motore di Luglio 2018
La rivista di nautica “Vela e Motore di Luglio” ha intervistato la Dott.ssa Beatrice Parodi in merito al progetto della variante di Marina di San Lorenzo, l’approdo turistico tra il porto di Imperia e Marina degli Aregai.
La Convenzione con il Comune di San Lorenzo al Mare è stata firmata lo scorso 27 ottobre e prevede una serie di lavori che non coinvolgeranno solo il porto ma anche la viabilità e tutto il waterfront. L’attuale entità numerica dei posti barca, infatti, sarà ridotta di 90 ormeggi permettendo così di aumentare la lunghezza degli scafi ospitati che, dagli attuali 20 metri, passerà ai 40.
La Dott.ssa Beatrice Parodi continua dicendo che non sarà solo l’area a mare a subire un intervento radicale ma anche l’hotel diventerà una parte fondamentale del porto. Il progetto prevede, infatti, la costruzione di due terrazze e l’eliminazione di quattro stanze così da rendere possibile la realizzazione di un grande padiglione che ospiterà tre suite e una spa con la piscina esterna.
L’offerta ricettiva verrà quindi rivoluzionata ed adeguata al tipo di turismo di questo luogo: “Le grandi barche hanno necessità di altrettanti ampi spazi a terra e di servizi di alto livello. Gli interventi sull’albergo rientrano in questa filosofia nell’ambito del progetto di coniugare la parte residenziale con l’attività ricettiva e commerciale” afferma la Dott.ssa Parodi.
“La nostra prospettiva prevede interventi migliorativi di tutte quelle aree che incidono sia sull’immagine qualitativa del porto sia sulla valenza anche turistica di San Lorenzo al Mare, ecco perchè il progetto prevede interventi migliorativi di tutte quelle aree che incidono sia sull’immagine qualitativa del porto sia sulla valenza an-che turistica di San Lorenzo al Mare: per questo prevediamo di concludere il parco urbano, un’area verde che si trova immediatamente alle spalle del marina” continua la Dott.ssa Parodi e conclude dicendo che i lavori sono stati effettuati tentando di ridurre al massimo i tempi; i nuovi ormeggi saranno infatti operativi prima dell’estate dell’anno prossimo.